Ce la ripropongono in tutte le salse dal nido alla laurea, quella bellissima parola che si chiama autonomia. Inizia con allacciarsi le scarpe quando siamo ancora guanciottosi e alti poco più di uno sgabello, fino a quando siamo in grado di guidare un’automobile da decine di migliaia di euro. Eppure, cosa sia davvero espressione di un adulto autonomo, è oggetto raro di riflessione. L’autonomia è una forma mentis. Sei tu che doni a tuo figlio le ali per dispiegarle sicuro nel mondo.
Ma soprattutto, l’autonomia è tuo figlio che è capace di cavarsela in tutte le situazioni che la vita gli pone davanti e non lo imparerà da solo.
Hai a tua disposizione il primo ventennio della sua vita per investire tutti i giorni un pezzetto in questa direzione.
Chi alleva un figlio autonomo, inizia alla società un adulto vincente ed è il più grande regalo che potrai fargli perché dura oltre i vostri anni insieme.
Oggi ti propongo due azioni importanti per facilitare l’autonomia di tuo figlio.
Sommario
Sii creativo
Crea un processo educativo originale: permetti a tuo figlio di seguire la sua strada, di crescere in modo “smart” anche quando il noto comune, la nonna o la collega con “taaaanta” esperienza con i bambini, cerca di distogliertene. Oggi più che mai, non esistono percorsi esistenziali standard, lineari: guadagnerai tanto più l’autonomia e la stima di tuo figlio quando incoraggerai il suo sentire che non quando vorrai piegarlo alla tua volontà, alla proiezione che hai di lui e che spesso, non deriva neppure dal tuo sentire profondo, ma da ciò che la società ti ha fatto credere sia giusto.
Permettigli di fare esperienza
Fai sì che gli apprendimenti teorici si traducano il più possibile in vissuti pratici. L’autonomia è un modo di essere che si traduce in un fare, se ciò non avviene è solo illusoria.
Dai a tuo figlio la possibilità di vivere momenti di autonomia proporzionali alla sua età: sì alla gestione di piccole pulizie dalla primaria, la paghetta dalle medie, l’utilizzo di una carta prepagata personale dalle superiori. Perché? Perché non debba ritrovarsi a 20 anni senza sapere come funziona una lavatrice o un conto corrente.
Tendenzialmente coloro che hanno maggiore autostima sono coloro che si sono riconosciuti personalmente “capaci di”: quindi, ciò che conta davvero è l’immagine che tuo figlio costruisce di sé stesso attraverso le azioni che concretamente ha compiuto e le abilità effettive che ha acquisito.