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Come costruire una routine efficace per il tuo bambino

Sempre più spesso, sentiamo parlare dell’importanza di costruire una routine per il bambino. Con questo termine, pedagogisti, puericultrici e psicologi dell’età evolutiva alludono alla ripetitività di azioni e momenti che si susseguono nell’arco della giornata e della settimana, sempre uguali.

Hai mai notato come il tuo bambino sia più sereno, disponibile, quando la giornata si svolge con abitudinarietà? Hai mai osservato come i bambini piccoli scoprano un film d’animazione e continuino a chiedere di vederlo due, tre, dieci volte? Bene, questo non è casuale. Si riferisce proprio al benessere che tuo figlio (e non solo!) sperimenta in relazione alla ripetitività delle azioni.

una-routine-efficaceLa routine ha un grande significato per il bambino: gli offre la possibilità di sapere cosa accadrà di lì a poco, rendendolo partecipe degli eventi e della realtà che lo circonda. Ha un valore dal punto di vista cognitivo, ma anche emotivo: lo rassicura. Eppure alcune famiglie impegnate a dare un ritmo al bambino, lamentano la fatica di gestire giornate e momenti.

Come mai succede questo? Forse i loro bambini non amano che le fasi siano scandite? Assolutamente no, il problema non è questo.

Oggi ti spiego qual è il criterio di base a partire da cui riuscirai a costruire una routine efficace per tuo figlio, qualsiasi età abbia.

La routine non è “il tempo”, la routine è “il bisogno”.

Pensa, qual è la prima parola che ti viene in mente quando pensi al concetto di “routine”? Probabilmente la categoria del tempo.

Definiamo il tempo del gioco, della nanna dei piccoli; quello dello sport, della musica, dei compiti nei grandi. La routine quotidiana e settimanale di un bambino in età prescolare e scolare viene definita così, ora dopo ora, dimenticando, a volte, che una buona organizzazione non deve partire dal “quando” bensì dal “cosa”.

In altre parole, la routine è utile nella misura in cui risponde ad un bisogno del bambino (non nostro) dal punto di vista psicologico, cognitivo, sociale.

Un’esigenza che viene appagata in una cornice di tempo predefinita, certo, ma ciò da cui devi partire non è una serie di attività in fila da svolgere, ma il bisogno evolutivo sotteso ad esse. Pensiamo ad un frugoletto di quasi quattro anni e alla routine del sonno pomeridiano: non è fallimentare perché i genitori non sono capaci di gestirla, è un flop perché ormai è inadeguata ai bisogni del cucciolo! Lo stesso vale per la routine di studio di un bambino in età scolare: può rivelarsi inefficace nella misura in cui si focalizza su fasce orarie, senza considerare la possibilità di concentrazione del bambino in quel momento, l’attività che ha svolto subito prima, quella che svolgerà dopo.

La routine non è il tempo, la routine è il bisogno assolto in un certo tempo!

I 3 passi per costruire una routine efficace per tuo figlio

Quali sono quindi i passi per costruire una routine funzionale al benessere del tuo bambino?

  1. Conoscere a grandi linee le caratteristiche evolutive tipiche dell’età di tuo figlio.
    Questo, come ti dicevo, è necessario affinché la tua routine sia più o meno calzante ai reali bisogni di un bambino di quell’età. Conoscere i tempi di attenzione di un piccolo di tre anni può aiutarti a strutturare una routine di gioco più adeguata. Avere in mente che l’uso dei devices interferisce con il sonno, può farti scegliere di permetterlo al tuo undicenne, ma lontano dalle ore serali.
  2. Conoscere le caratteristiche personali del tuo bambino
    “Mi piacerebbe che mio figlio facesse”… Quante volte ci ritroviamo a pronunciare questa frase? È legittimo nutrire ambizioni per i figli, ma non dobbiamo mai dimenticare che un percorso di crescita sano, non può che partire da tuo figlio, dal suo temperamento, le sue inclinazioni.
  3. Mantenere una buona dose di elasticità
    La routine deve essere uno strumento a servizio della crescita del bimbo e del benessere della famiglia, non viceversa. Serve ad orientare verso una direzione, ma non deve diventare un limite. A volte, sopratutto quando si sperimenta una routine con un bambino piccolo, si tende ad applicarla con estremo rigore metodico, tale da farle perdere il focus sul suo obiettivo: la serenità.Quando ti accorgi che la routine non raggiunge questo scopo, fermati. Forse qualcosa deve esser rivisto. Magari il tuo bambino sta crescendo e devi modificare qualcosa; oppure, semplicemente, sei chiamato a sviluppare maggiore flessibilità. Verso te stesso, però!

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