Ogni giorno un’educatrice entra in una scuola superiore avvolta in una nube di fumo mista a profumo. A volte si tratta di fragranze delle migliori firme che mamma e papi hanno donato per il quindicesimo compleanno; altre volte sono eau de toilette comprati ai grandi magazzini, sufficienti a stordire un morto. Così, tra linee di eyeliner che arrivano alle tempie, acque di colonia alla vaniglia e rossetti bordeaux, i ragazzi al mattino giocano alla vita con i coetanei servendosi di moda e look. La scuola è una vetrina ed è giusto così. Entro certi confini, tuttavia.
Sommario
Distingui il contesto
Insegna a tuo figlio ad esser camaleontico, a sentirsi sé stesso anche quando sì, la vita di quel pantalone è davvero troppo bassa per la scuola.
Se come suggerisce Jean Piaget l’intelligenza è la capacità di adattamento all’ambiente, possiamo estendere il significato originario e capire che al di là della moda, a scuola come al lavoro non ci si veste come si vuole perché ci muoviamo in un ambiente formale, un contesto istituzionalizzato.
Alla pizzata tra amici o in discoteca è un’altra questione, gli abiti si possono fare un pò più eccentrici, si può osare un trucco più intenso o jeans stracciati sulle ginocchia.
La capacità di distinguere le situazioni gli tornerà utile per sentirsi sempre a suo agio in ogni contesto: questo è ciò che vogliamo arrivi a nostro figlio, non severità fine a sé stessa.
Trova un compromesso
Con questo non possiamo neppure pretendere che un quindicenne si vesta come se stesse per celebrare la sua prima comunione: i gusti personali, il confronto con i coetanei, l’estetica in generale, assumono in questa età un valore particolare. In parte, la forma si fa contenuto. E allora per bontà della moda e del look, sì al pantalone svasato, ma non all’elastico dei boxer visibile; ok ai dolcevita aderenti, ma senza scollature. Potrà capitare che tuo figlio voglia fare l’acquisto di un capo o un accessorio davvero un po’ bruttino, ‘na cafonata, diremmo.
Ebbene, senza falsare il tuo punto di vista, ma accontentalo. Evita di creare una polemica inutile, che appesantisca il clima a casa.
A te magari piacciono i fiori, a lei i teschi. Succede.
Dai il buon esempio
Che si tratti del lavoro o della serata a cena con gli amici di sempre, in linea di massima sii coerente con le tue stesse indicazioni.
Risulterai molto più credibile.