Nel corso della mia esperienza umana e professionale accanto agli adolescenti, ho capito una cosa fondamentale: una delle competenze più importanti per relazionarsi con i ragazzi, è diventare capaci di gestire il conflitto. Lamentarsi della loro incoerenza è poco proficuo; additarne il disordine, la prepotenza, la svogliatezza, pure.
Ti sfoghi, certo, ma poi?
Come professionista tutti i giorni in prima linea accanto agli adolescenti a casa e a scuola, so quanto sia importante fare ciò che serve, non ciò che viene spontaneo fare.
Ecco perché ti servono vere e proprie strategie per gestire il conflitto con un figlio adolescente, azioni pratiche, che ripetute nel tempo ti aiutano a smorzare i toni, salvaguardare la tua autostima e la relazione con il tuo teen. Oggi ti suggerisco tre vie percorribili.
Tre strategie per gestire il conflitto con un figlio adolescente
- Impara per quali “battaglie” vale la pena combattere
Quando arriva l’adolescenza, spesso aumenta lo spirito di contraddizione e la provocazione. Scegli tra te e te quali sono le regole e i principi su cui esser intransigente e quali sono le richieste secondarie. I ragazzi, infatti, perdono la capacità di ascoltare le lamentele e i rimproveri laddove siano continui e ripetitivi. Lo hai mai notato?
Fare meno interventi, ma più puntuali, fisserà più facilmente nella mente del tuo adolescente quali sono i comportamenti da adottare assolutamente.
Questa strategia educativa ti porta due vantaggi: incrementa la tua serenità e aumenta la possibilità di esser ascoltato da tuo figlio.
Ben più utile di ore ed ore di sfogo a vuoto, no? - Trova delle soluzioni insieme a tuo figlio adolescente
Lo so, ci sono tematiche sulle quali il conflitto è ricorsivo: può esser l’uso dello smartphone, l’ora di rientro il sabato sera, i compiti. Su queste tematiche “calde”, ti consiglio di intervenire in modo particolarmente strategico, discutendo direttamente con lui il da farsi. Coinvolgi tuo figlio nella soluzione della diatriba. Questo ti consente due vantaggi: abbassi il livello di conflittualità legato alla regola, in quanto accorci la distanza tra te e il tuo adolescente; valorizzi il suo bisogno di sentirsi “grande” e considerato.
Sta poi a te definire i limiti del compromesso che vuoi trovare! - Impara a selezionare il momento “giusto” in cui parlare
I ragazzi sono particolarmente volubili e umorali. Fa parte del tumulto interiore e ormonale che sono chiamati ad affrontare. Si adombrano in un attimo, poi tornano felici, poi di nuovo cupi. Impara ad osservare questi momenti e scegli quando trattare le discussioni o le tematiche calde. Quanto piacere hai a sentire i rimproveri del tuo capo dopo una discussione con il partner? È lo stesso livello di tolleranza che ha tuo figlio adolescente dopo aver discusso con i suoi migliori amici. L’unica differenza, è che il tuo figliolo non ha la diplomazia che avresti tu in questo caso. Tienilo presente!
… E ricorda che con un teenager è inutile cercare di evitare il conflitto, la differenza è la costruttività e la strategia con cui lo affronti!